DigitHer, formazione alle professioni digitali per 150 giovani donne disoccupate
DigitHer – Tra competenze ed empowerment, il futuro delle donne è digitale è uno dei progetti selezionati dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale nell’ambito del Bando Futura, con l’obiettivo di accrescere le competenze digitali delle donne e garantire loro migliori opportunità di accesso e crescita nel mondo del lavoro.
Il progetto, promosso da Valore D e Generation Italy, intende formare alle professioni digitali 150 giovani donne disoccupate (o occupate in una condizione lavorativa non soddisfacente) tra i 18-34 anni, provenienti da tutta Italia, e accompagnarle nella fase di inserimento lavorativo.
DigitHer si pone un duplice obiettivo: da un lato, rispondere alla crescente richiesta di profili professionali specializzati in ambito digitale e la difficoltà di reperimento degli stessi da parte delle imprese. Dall’altro, il progetto ha l’obiettivo di contrastare l’evidente digital gap tra uomini e donne, causato da pregiudizi e stereotipi che disincentivano la scelta di percorsi scolastici e professionali in ambito STEM da parte delle ragazze.
Contrastare il divario di genere
Nonostante rappresentino oltre la metà dei laureati in Italia, infatti, le donne che nel 2021 hanno conseguito una laurea in materie STEM sono solo il 19% contro il 40% degli uomini e, considerando le sole lauree in informatica, la percentuale è del 15%. Una delle principali cause della bassa partecipazione del genere femminile nel settore ICT è la sfiducia generata dalla società e dal sistema educativo: oltre una ragazza su tre percepisce una resistenza culturale che pesa sulle sue scelte di studio, sulla percezione di sé e delle proprie capacità. È l’effetto del cosiddetto “gender confidence gap”, ovvero la mancanza di fiducia nei propri mezzi.
Le figure da formare
Il percorso, inclusivo, esperienziale, intensivo e completamente gratuito è finalizzato alla formazione delle due figure professionali più richieste in ambito tecnologico: quella della Junior Java Developer, che si occupa dello sviluppo di applicazioni software e gestione dei servizi web, e quella della Junior Data Engineer, che provvede alla raccolta e organizzazione di database e analisi di grandi quantità di dati.
I programmi di formazione si articolano in 6 classi, ciascuna della durata di circa 14 settimane in formula full-time (9-18), e sono erogati online, al fine di facilitare la partecipazione delle giovani donne su tutto il territorio nazionale. Oltre alla formazione tecnica, le studentesse matureranno competenze soft, attitudinali e trasversali (problem solving, team work, comunicazione) e, grazie ad un percorso di empowerment, svilupperanno una maggiore consapevolezza di sé e dei propri punti di forza, accrescendo così autostima e capacità di mettersi in gioco. Al termine della formazione, è prevista la fase di accompagnamento al lavoro con colloqui presso aziende partner di Valore D e Generation Italy.
Il programma mette a sistema l’esperienza maturata dalle due organizzazioni nel corso degli anni: oltre 8.000 professionisti formati su tematiche DEI da Valore D e più di 3.400 giovani formati in ambito digitale da Generation Italy con un tasso di occupazione dell’84% al termine dei corsi.
Come iscriversi ai prossimi corsi
Per accedere ai corsi non sono richieste né competenze pregresse, né titoli di studio o esperienze professionali: basterà iscriversi sul sito di Generation Italy e sostenere un breve test online su abilità logico-analitiche, cui seguirà un colloquio individuale a verifica della motivazione e del potenziale.
La prima classe dedicata al percorso di Data Engineer è partita il 10 luglio, cui seguirà una seconda classe il 2 ottobre. Il percorso per Junior Java Developer partirà con la prima classe il 25 settembre. È possibile candidarsi alle prime due classi in partenza (o per registrare il proprio interesse per classi future) a questo link.