Superare il talent shortage: strategie innovative e buone pratiche
Venerdì 27 Settembre 2024 - ore 10.30
Palazzo Bomben, Aula Seminari - via Cornarotta 7/9, Treviso
Mai come in questo periodo storico, le aziende si trovano ad affrontare una crescente domanda di competenze specializzate e una concorrenza sempre più feroce per conquistare i migliori talenti. Secondo un recente studio di McKinsey, il talent shortage – ovvero la difficoltà nel reperire personale qualificato – riguarda l’87% delle organizzazioni. Una inefficienza che rischia di minare la competitività delle imprese e che richiede risposte strategiche. Il tavolo di GoodJob!, realizzato in collaborazione con UniCredit e con la partecipazione di GIDP, mira a indagare le cause sottostanti alla carenza di talento e a esplorare le tendenze emergenti nel recruiting e nello sviluppo delle risorse umane, con la presentazione di modelli innovativi e buone pratiche. Leader aziendali, responsabili delle risorse umane, professionisti del settore e accademici, condivideranno conoscenze, esperienze e strategie vincenti per affrontare questa sfida cruciale e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato del lavoro.
in collaborazione con
Ne abbiamo parlato con:
Umberto Belluzzo
Co-Founder & CEO - United Italian Societies
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Oltre l’80% degli studenti e delle studentesse italiani/e all’estero intervistati dalla nostra organizzazione ritiene limitante il mercato del lavoro italiano. Vorremmo un mercato del lavoro più inclusivo, meno gerarchico, aperto alla crescita e al feedback intergenerazionale.
Anna Rita Borraccetti
Delegata GIDP Veneto e Amministratore Unico di Piessepi
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Le aziende non devono rivolgersi solo ai giovani, le competenze si trovano anche in profili più “avanzati”. Per questo, bisogna coltivare i talenti, valorizzare le persone che già abbiamo, proporre dei percorsi di crescita di carriera. Dobbiamo, in definitiva, investire sull’ageism management.
Nicola Bertin
Senior Partner EHR Italy
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In Italia manca una riforma adeguata del sistema lavoro, che preveda maggiori tutele e incentivazioni alle aziende. È fondamentale inoltre capire come far crescere i giovani nelle imprese, evitando un’eccessiva gerarchia aziendale.
Paolo Gubitta
Professore Università di Padova e direttore scientifico Centro per l’Imprenditorialità e le Aziende Familiari di CUOA Business School
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Per attrarre i talenti, bisogna investire in politiche di orientamento e formazione interna, in attività di mentoring e reverse mentoring e trovare nuovi bacini per il reclutamento.
Francesco Mario Iannella
Regional Manager UniCredit Nord Est
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In UniCredit crediamo che debba essere la Banca ad andare incontro ai talenti, e non viceversa. Con programmi come Discover UniCredit e Nextgen, ci raccontiamo e innoviamo il nostro modo di lavorare creando ponti reali con le nuove generazioni.
Luca Nascimben
People Director @Rigoni di Asiago
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Spesso si limita l’empowerment dei giovani per paura di perdere il controllo. Dovremmo invece dare maggiori responsabilità alle persone e allineare il purpose individuale a quello aziendale.
Silvia Oliva
Ricercatrice Senior - Anfibio
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La mancanza dei talenti è anche un problema demografico, negli ultimi 5 anni si sono perse 100.000 persone. Dobbiamo, quindi, ripensare l’immigrazione e ripartire dai territori, migliorando le infrastrutture.
Lorenza Pellegri
CoFounder, CEO ed Executive Coach di Leadagious Srl Società Benefit
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La maggior parte dei lavoratori affronta le giornate in modo apatico o ostile. L’energy leadership può far fronte a questo problema, valorizzando i talenti, promuovendo le relazioni e portando la valutazione oltre le competenze.
Alice Poggiani
Program Manager Italia Innovation
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Il problema di attrattività del mercato del lavoro Italiano coinvolge anche gli stranieri. L’Italia all’estero gode di molto soft power che svanisce nel momento in cui emergono le problematiche nel mondo del lavoro.
Francesca Ponzecchi
Publisher GoodJob! e Founding Partner Blum
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Per un tema pressante come la difficoltà nel reperire talenti, confrontarsi come in questo tavolo è fondamentale per tracciare soluzioni comuni e promuovere un cambiamento positivo nella cultura del lavoro.
Simone Rebeschini
CEO Mobisec
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Passione e voglia di fare esperienza devono essere le priorità per un giovane. Guardando alle aziende, la competizione con le multinazionali complica la situazione, soprattutto nell’informatica, in cui spesso sono i giganti ad attirare più talenti.
Luca Romano
Founding Partner Local Area Network
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Come reagiscono le organizzazioni di fronte al talent shortage? Nel 40% dei casi ricorrono al personale interno. Il modo più efficace nel breve periodo per affrontare il cambiamento è, quindi, promuovere una risorsa interna e avviare un programma di formazione.
Stefano Ziroldo
Direttore Generale ITS Digital Academy Mario Volpato
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Il capitale umano è fatto di persone che vanno, prima di tutto, formate ed educate. Il lavoro dovrebbe entrare molto di più nelle case e nelle scuole e dovremmo identificare nuove modalità per comprendere i bisogni dei più giovani.
Silvia Pagliuca
Giornalista GoodJob!
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Il talento non è una questione d'età, né di competenze. Nasce dalla propensione personale a migliorarsi e si nutre di contesti votati alla crescita meritocratica e all'inclusione. Quante organizzazioni possono dirsi attrattive in questi termini?