Le 5 soft skills per una leadership di successo

Quali sono le caratteristiche della leadership contemporanea? In un sistema che cambia velocemente e che richiede una consapevolezza sempre maggiore nella gestione dei rapporti interpersonali, sono le soft skills a fare la vera differenza. Il White Paper Leadership, Manager e Soft Skill realizzato da Buono&Partners, EggUp | Zucchetti Group e YOURgroup e presentato in occasione dell’evento Conn@ctions individua le 5 soft skills più importanti per una leadership di successo. Attraverso l’analisi delle risposte di oltre 650 C-Level, raccolte dal 2015 al 2024, il report riassume lo stato attuale, le opportunità e le fragilità del sistema manageriale italiano.

I risultati della ricerca

La ricerca ha preso in considerazione 5 caratteristiche: Energia, Amicalità, Responsabilità, Stabilità emotiva e Apertura mentale. Dai dati raccolti emerge come, in media, i valori corrispondenti a questi tratti siano abbastanza alti tra tutti i profili C-level presi in esame, con medie per ciascun elemento al di sopra del punteggio di 75.

L’energia, con una media di 75,28, indica come in generale, i leader italiani siano energici e proattivi, capaci quindi di motivare i team, facilitare le relazioni interpersonali, anche tra generazioni diverse, e affrontare con entusiasmo le sfide lavorative. A seguire, ancora più alto è il valore medio dell’amicalità che con 85,16 supera di 10 punti il valore dell’energia. Per i C-level, quindi, si attesta una diffusa capacità di essere empatici, cooperativi e orientati alle relazioni. Allineato anche il punteggio relativo alla responsabilità, che con 85,69 dimostra un forte senso del dovere e della precisione nelle figure di responsabilità italiane. A completare il quadro dell’indagine sono i valori della stabilità emotiva, all’83,61, con buone capacità di gestione dello stress, e l’apertura mentale, che con 80,21, indica una propensione dei manager italiani ad accettare nuove idee e innovazioni.

Dato l’alto valore di queste medie e la difficoltà nella valutazione delle abilità, per rendere attendibile la ricerca è necessario introdurre un ulteriore piano di analisi. Per questo, il White Paper misura opportunità e rischi di ciascuna abilità, confrontando le informazioni con la letteratura scientifica che ha approfondito questi aspetti nel corso degli anni.

Energia

Nel panorama attuale della leadership, l’energia rappresenta una qualità determinante, in grado di motivare i team (Judge, 2002), favorire il networking (Bass, 1990) e sostenere il cambiamento con entusiasmo (Mount & Barrick, 1990). Tuttavia, se non bilanciata, questa stessa energia può portare a decisioni impulsive (Bass, 1990; Mount & Barrick, 1995), sovraccarico (Danner et. al, 2019) e riduzione dell’autonomia dei collaboratori, generando stress. Mantenere un equilibrio è quindi essenziale affinché l’energia sia sempre un impulso positivo e sostenibile per il leader e il gruppo.

Amicalità

L’amicalità è una qualità fondamentale per i nuovi leader, in grado di creare un ambiente di lavoro collaborativo (Moutafi et al., 2007) e di rafforzare la coesione del team. I leader amichevoli favoriscono empatia e sostegno (Wilmot et al., 2019), elementi essenziali anche nella gestione dei conflitti (O’Boyle et al., 2011). Tuttavia, un eccesso di amicalità può portare a evitare decisioni difficili (Moutafi et al., 2007), rendere più complessa l’imposizione della disciplina e causare favoritismi, rischiando di generare tensioni interne. Un leader efficace sa bilanciare amicalità e fermezza per mantenere armonia e imparzialità nel gruppo.

Responsabilità

La responsabilità nei leader è una skill essenziale, visto il ruolo decisionale che occupano. Tra i rischi principali, l’eccessivo perfezionismo (Morgeson, 2007) e il micromanagement (Ones et al., 1994) possono rallentare i processi decisionali e soffocare la creatività del team, mentre lo stress e l’ansia legati al dovere rischiano di compromettere la salute mentale del leader. D’altra parte, un alto senso di responsabilità rende il leader affidabile (Ones et al., 1994) e degno di fiducia, favorendo il rispetto e la collaborazione del team. Inoltre, la meticolosità (Morgeson, 2007) contribuisce a risultati di alta qualità e all’efficace raggiungimento degli obiettivi (Danner, 2019), garantendo il successo dei progetti.

Stabilità emotiva

La stabilità emotiva garantisce al leader la capacità di affrontare le sfide con un approccio razionale, diventando un punto di riferimento nelle situazioni di crisi e mantenendo la calma in situazioni ad alto livello di stress (Judge et al., 2022), senza intaccare la propria capacità decisionale (Revelle & Wilt, 2013). I rischi sono legati a una propensione al distacco emotivo dalle situazioni (Judge et al., 2022), traducibile in una difficoltà nell’essere adeguatamente empatici col team non cogliendone le fragilità. Inoltre, apparire insensibili rallenta anche la reattività nelle situazioni critiche, portando a un atteggiamento maggiormente conservatore e rifiutando l’innovazione (Revelle & Wilt, 2013).

Apertura mentale

L’apertura mentale è una soft skill cruciale per i leader moderni. Da un lato, un leader aperto alle novità favorisce l’innovazione, l’adattabilità e l’apprendimento continuo (Paulhus & Williams, 2002), caratteristiche vitali per affrontare cambiamenti e migliorare la resilienza aziendale. Dall’altro, un’eccessiva curiosità può causare dispersività (Perez et al., 2005), difficoltà decisionali (Pelt et al., 2016) e resistenza alle pratiche consolidate, rischiando di compromettere la stabilità operativa dell’organizzazione (Paulhus & Williams, 2002).

Ti potrebbe interessare