Green Job: aumenta la domanda per le qualifiche ambientali in edilizia
Cresce in tutto il paese la ricerca di profili professionali qualificati in grado di gestire e sviluppare servizi e prodotti rispettosi dell’ambiente nel settore dell’edilizia. Lo conferma una ricerca realizzata da Local Area Network e presentata (oggi) a Klimahouse 2023 – la fiera internazionale per l’efficienza ed il risanamento in edilizia in corso a Bolzano. In base all’indagine condotta con oltre 700 interviste e questionari, un’impresa su due nei lavori specializzati e oltre uno studio professionale su tre sta cercando nuovo personale. Oltre alla figure tradizionali le imprese edili cercano soprattutto personale esperto di comunicazione, addette e addetti agli impianti di condizionamento a basso impatto ambientale e persone specializzate in certificazione. Per gli studi professionali i profili maggiormente richiesti riguardano l’ingegneria ambientale, paesaggisti ed energy manager. La ricerca sui green job in edilizia è stata illustrata da Luca Romano, direttore di Local Area Network e ha coinvolto aziende del settore edile (30,1%), a studi tecnici (36,1%) e professionali (33,8%) che operano sul territorio nazionale.
I profili più richiesti
Numerose le imprese che intendono assumere nel prossimo periodo, in particolare le aziende di costruzioni (53,9%) che ricercano manodopera qualificata con mansioni tradizionali. Nello specifico, i profili più richiesti da imprese edili e lavori specializzati sono operai con mansioni tradizionali (60,9%), addetti a comunicazione e marketing (18,4%), addetti a impianti di condizionamento a basso impatto ambientale (16,1%) e certificatori della qualità ambientale/sicurezza (12,7%). Per quanto riguarda invece gli studi professionali, si cercano maggiormente ingegneri ambientali o civili (37,4%), geometri o periti (37,3%), architetti paesaggisti (23,0%) e ingegneri energetici o energy manager (18,1%). In conclusione, le posizioni che offrono contratti più stabili sono quelle di certificatore della qualità ambientale (92,8%), addetto di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale (82,6%), operai con mansioni tradizionali (58,9%) e addetti a comunicazione e marketing (30,6%).
Nell’indagine sono anche stati attribuiti dei livelli di priorità ai vari ambiti dell’edilizia sostenibile: al primo posto l’energia da fonti rinnovabili (9,1) seguita dal recupero edifici a pari merito con il recupero dell’acqua (8,9) e dalla riduzione di CO2 (8,8). In fondo alla classifica il social housing (7,8), l’elettrificazione degli edifici (7,5) e la domotica (6,8).
Le modalità di assunzione
Sono vari i motivi che spingono le imprese ad assumere nuovo personale: tra questi, i principali sono l’espansione in attività tradizionali (70,2%) e in qualifiche medio-alte (59,4%), oppure la sostituzione di personale che si è dimesso (20,1%) o in pensionamento (9,6%). Per le imprese edili – così come per i lavori specializzati e gli studi professionali – le modalità di assunzione variano tra le più comuni, a partire dal passaparola (56,4%) fino al reclutamento nelle scuole professionali (21,0%). Inoltre, per i neoassunti è previsto nella maggior parte dei casi un contratto a tempo indeterminato (56,0%) o determinato (24,8%), mentre più rari sono gli apprendistati (7,3%) o le collaborazioni coordinate continuative (3,8%).
Cosa sono i green jobs
Sviluppo sostenibile, risparmio energetico e green economy sono solo alcuni dei motivi per cui nel mondo del lavoro si stanno sviluppando sempre più figure professionali impegnate in ambito green. Il tema ambientale, infatti, è sempre più rilevante in ogni settore e, proprio per favorire un nuovo modello di crescita sostenibile, sono necessarie persone in grado di gestire questo cambiamento. Da qui il termine green job, con cui si intendono le opportunità lavorative che richiedono l’impiego di personale qualificato ed esperto per sviluppare servizi e prodotti nel rispetto dell’ambiente. I settori alla ricerca di queste figure professionali sono molti, tra cui quello manifatturiero, del turismo, dei trasporti, legale, della comunicazione, ma anche dell’architettura, dell’edilizia e dell’ingegneria; questo perché offrire servizi e prodotti rispettosi dell’ambiente, ridurre i consumi energetici e svolgere tutti i processi della propria attività in modo sostenibile, è al giorno d’oggi considerato un valore aggiunto importante per qualsiasi realtà imprenditoriale.