Growens lancia il congedo sabbatico retribuito: un nuovo modello di welfare aziendale

Un congedo sabbatico retribuito per i dipendenti: una misura ancora poco diffusa in Italia, ma che potrebbe cambiare il modo di concepire il lavoro. A introdurlo è Growens, azienda tecnologica che con il programma REST (Recharge, Empower, Support, Thrive) vuole ridefinire le politiche di welfare aziendale, considerando il tempo come una risorsa strategica per il benessere dei lavoratori.

L’iniziativa permette ai dipendenti con una certa anzianità aziendale di prendersi una pausa di 4-8 settimane, mantenendo la sicurezza economica e dedicandosi a progetti personali o di crescita professionale. Un modello che va oltre le consuete agevolazioni aziendali e che potrebbe aprire la strada a un cambiamento culturale nel mondo del lavoro.

Il valore strategico del tempo

Oltre al congedo sabbatico, il programma REST si articola su diversi asset: 10 giorni aggiuntivi di congedo parentale rispetto alla normativa vigente, l’adozione di un linguaggio inclusivo nelle policy aziendali (con l’uso delle definizioni “primary caregiver” e “secondary caregiver”) e l’integrazione dello stipendio per i primary caregiver anche oltre il quinto mese di congedo.

L’obiettivo non è solo offrire nuove forme di supporto ai dipendenti, ma anche costruire un’organizzazione più resiliente, basata su competenze distribuite e processi condivisi. Un modello che punta a garantire continuità operativa indipendentemente dalla presenza dei singoli e a rendere l’azienda più competitiva nel lungo periodo.

Un modello innovativo e inclusivo

L’approccio adottato amplia il concetto di welfare aziendale includendo politiche più inclusive. Tra le misure previste, il riconoscimento delle coppie omogenitoriali e l’estensione del supporto anche a chi si prende cura degli animali domestici, in linea con una visione più ampia del concetto di famiglia.

Queste scelte si inseriscono in un panorama internazionale in cui alcune grandi aziende tecnologiche stanno adottando politiche sempre più avanzate di supporto ai lavoratori. In particolare, tali misure si pongono come risposta ad alcune lacune normative, soprattutto in Paesi come gli Stati Uniti, dove le tutele per i lavoratori sono meno strutturate rispetto all’Europa.

«Offrire congedi estesi e strutturati non solo migliora la qualità della vita dei lavoratori, ma rafforza l’attrattività e la resilienza delle imprese, ponendole all’avanguardia in un mercato sempre più competitivo. Il nostro programma rappresenta un nuovo paradigma: non è solo un insieme di benefit, ma un manifesto del nostro impegno verso il benessere delle persone e del nostro modo di lavorare» afferma Enrica Lipari, People & Culture Director di Growens.

«Abbiamo voluto creare un ambiente in cui i dipendenti possano prendersi cura di sé stessi e dei propri cari, oltre che dedicarsi a progetti personali, continuando contestualmente ad investire sul proprio percorso professionale» aggiunge Lipari.

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