Il talento è sottovalutato: intervista a Michele Pan (Lago)
Spesso le aziende faticano a riconoscere il talento nelle persone e incontrano difficoltà perché tendono a puntare più sulla teoria che sulla pratica. Talvolta si basano su criteri di valutazione limitati durante i processi di selezione, concentrandosi principalmente sull’esperienza o sull’istruzione anziché considerare le competenze, le soft skills e le potenzialità del candidato. È importante capire i caratteri distintivi del candidato, anche se non inerenti al lavoro, dove si può scovare un punto a favore che faccia la differenza in azienda.
Ce ne parla Michele Pan, People Manager di Lago Spa, nell’intervista condotta durante la giornata del tavolo di lavoro Nuovi modelli di recruiting per superare il talent shortage organizzata da GoodJob! in collaborazione con UniCredit.