Le 10 competenze più richieste dai recruiter
Nell’anno europeo delle competenze, il contesto professionale si caratterizza per un sempre più forte skill mismatch. Con l’obiettivo di evidenziare le competenze strategiche per il mercato del lavoro, Randstad Hr Solutions ha individuato le 10 più richieste dai recruiter italiani. «L’analisi evidenzia come le 10 competenze più ricercate oggi sul mercato del lavoro», spiega Fabio Costantini, amministratore delegato di Randstad Hr Solutions, «siano principalmente quelle soft, competenze trasversali ai diversi settori, cruciali per l’occupabilità e lo sviluppo di carriera di qualsiasi profilo. Abilità che consentono l’adattabilità in contesti lavorativi in costante evoluzione, crescita personale, raggiungimento degli obiettivi. Si tratta di capacità in parte innate ma, proprio come le competenze hard, ‘allenabili’ dalle persone per raggiungere i propri traguardi professionali».
Le 10 competenze più richieste
- Pensiero ‘out of the box’: è la capacità di cercare costantemente soluzioni innovative, proponendo soluzioni e strumenti orientati alla creazione di valore aggiunto.
- Ascolto attivo: la capacità di osservare i messaggi verbali e non verbali dell’interlocutore, fornendo poi un feedback appropriato.
- Learning agility: la capacità di sviluppare rapidamente nuove competenze e abilità, adattandosi con flessibilità ai cambiamenti del contesto.
- Mentalità digitale: si tratta della capacità di sviluppare attitudine al cambiamento nel contesto dell’evoluzione digitale e tecnologica. Sono inclusi tutti comportamenti messi in atto per avere successo nell’ambiente digitale come curiosità, buona disposizione ai cambiamenti e versatilità.
- Team Working inclusivo: significa saper ascoltare e accogliere in modo inclusivo le idee e i punti di vista delle altre persone ed essere collaborativi, al fine di lavorare con responsabilità su obiettivi condivisi.
- Gestione della responsabilità: è la capacità di farsi carico delle responsabilità derivanti dalle proprie performance, dagli obiettivi assegnati e dalla qualità dei target stabiliti. Significa anche manifestare interesse alla condivisione delle informazioni con collaboratori o componenti di altri team, peri raggiungere obiettivi condivisi.
- Proattività: è la capacità di anticipare i problemi o esigenze per poi riuscire ad organizzare al meglio il proprio lavoro, raggiungendo con più facilità i target stabiliti.
- Intelligenza emozionale: è una soft skill complessa e molto ricercata. Essere dotati di intelligenza emozionale significa gestire le emozioni, sviluppare consapevolezza dei propri sentimenti ed essere in grado di rintracciarne l’origine, per costruire ambienti lavorativi con meno conflitti, più sereni ed efficienti. Caratteristica fondamentale è l’empatia, che permette di instaurare e consolidare relazioni di fiducia con maggiore facilità.
- Capacità di reazione: significa rispondere in modo rapido ed efficace ai cambiamenti e alle richieste dell’ambiente, semplificando le informazioni complesse, organizzandosi per priorità e fornendo processi decisionali in modo pragmatico e con standard qualitativamente alti.
- Pensiero analitico: è una skill che permette di individuare punti di forza e aree di miglioramento osservando, ricercando e interpretando un dato al fine di poter identificare soluzioni innovative e complesse.