Leadership gentile: la forza del nudging nelle organizzazioni / 2
Nel panorama lavorativo attuale, caratterizzato da instabilità e cambiamenti rapidi, la gentilezza si distingue come una leva strategica imprescindibile per il benessere delle persone e il successo delle organizzazioni. La leadership gentile non si limita a creare un clima di lavoro positivo per tutti i dipendenti, ma promuove una cultura organizzativa capace di attrarre e trattenere talenti, stimolare l’innovazione e incrementare la produttività.
Lo confermano i dati della ricerca 2024 dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano: questi numeri mettono in evidenza una situazione complessa e ricca di sfide da affrontare per le aziende, soprattutto riguardo i dilaganti malessere e insoddisfazione delle persone. Dalla ricerca dell’Osservatorio HR, condotta in collaborazione con Doxa su un campione di 1.500 rispondenti, emerge che:
- solo il 16% degli intervistati ritiene di ricevere un adeguato riconoscimento da parte della propria organizzazione, anche quando raggiunge i propri obiettivi o possiede le competenze necessarie. Questo problema riguarda principalmente le donne;
- solo il 9% si sente bene al lavoro in termini di benessere relazionale, psicologico e fisico. Le aziende faticano ad attivare iniziative a supporto, in particolare delle ultime due dimensioni;
- solo il 16% del campione si sente pienamente incluso e valorizzato e a soffrirne di più sono gli under 30 e gli over 50.
«Serve ripartire dalle basi per costruire un approccio orientato alla felicità, che preveda giusto riconoscimento, flessibilità, work-life balance, inclusione, valorizzazione, employability» ha sottolineato Mariano Corso, responsabile scientifico dell’Osservatorio.
A tal scopo, una leadership gentile diventa essenziale per creare un ambiente collaborativo ispirato a valori e obiettivi comuni, orientando al meglio i comportamenti delle persone tramite pratiche come il nudging, che deriva dal verbo inglese “to nudge” e significa una leggera e gentile spinta.
Si tratta di una teoria afferente al mondo delle scienze comportamentali secondo cui gli esseri umani, spesso condizionati da bias cognitivi (ovvero errori sistematici di giudizio nella percezione e interpretazione della realtà), assumono decisioni sbagliate. Queste decisioni possono essere indirizzate verso le opzioni migliori non tramite un approccio coercitivo o manipolatorio, bensì attraverso una leggera modifica dell’architettura della scelta che non limita la libertà individuale. L’individuo ha a disposizione le stesse alternative senza imposizioni dall’alto, ma riceve piccoli e gentili stimoli verso una decisione più corretta e auspicabile, a beneficio del singolo e della società.
L’applicazione della leva del nudging a supporto di comportamenti virtuosi nelle organizzazioni può risultare particolarmente utile in ambiti come quello della sicurezza, della sostenibilità, del well-being e dell’adozione di servizi digitali.
Un caso studio di interesse riguarda il programma di comunicazione e ingaggio implementato dalla società di consulenza Open Knowledge (BIP Group) per il personale delle Operation di DHL Express Italia, raccontato anche in un episodio del podcast “Espressioni” di Open Knowledge. L’iniziativa mira a promuovere in modo coinvolgente e innovativo comportamenti virtuosi improntati al rispetto delle regole di sicurezza, dei principi Lean (gestione efficiente, senza sprechi) e di sostenibilità. DHL, che gestisce quotidianamente un altissimo numero di spedizioni nei suoi magazzini, ha investito già da tempo in formazione e comunicazione per diffondere tra le sue persone consapevolezza e conoscenza su come operare in modo ordinato, sicuro e sostenibile, riducendo al minimo i consumi energetici.
Questo programma rappresenta un passo avanti in questa direzione, adottando un approccio “phygital”, che combina fisico e virtuale e introduce il fattore strategico della “gamification” per incrementare l’ingaggio.
In dettaglio, l’iniziativa prevede un portale web con una vasta libreria di contenuti di interesse accessibile a tutto il personale delle Operation e una serie di quiz e sfide a più livelli basati sui contenuti formativi della libreria per un apprendimento interattivo e divertente.
I dipendenti possono guadagnare punti partecipando sia ai giochi virtuali sia ad attività fisiche da svolgere in magazzino, che li vedono direttamente partecipi. Il programma ha contribuito alla creazione di una vera e propria community, stimolando il coinvolgimento attivo, favorendo la sensibilizzazione su temi importanti e mettendo a fuoco comportamenti positivi e sicuri da seguire.