MyPath: 410 mila ore di formazione per 13 mila dipendenti di Manpower
Oltre 22mila corsi e 410.380 ore di formazione gratuita sulle competenze digitali erogate negli ultimi 8 mesi da Manpower ed Experis per 13mila dipendenti. Sono questi i numeri del nuovo progetto di upskilling MyPath, disponibile per i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato del gruppo statunitense di agenzie del lavoro. Lo scopo è colmare il digital mismatch dei propri dipendenti, favorendo una maggiore occupabilità, migliori opportunità di carriera e garantendo una stabilità maggiore dei posti di lavoro.
La problematica affrontata da MyPath è particolarmente rilevante per l’Italia che, come evidenziato dai dati del Rapporto sullo Stato del Decennio Digitale, con il 54% della popolazione priva delle competenze digitali di base si posiziona diciottesima per progressi di digitalizzazione di economia e società rispetto ai altri 27 paesi dell’Unione Europea.
Ogni persona che lavora con Manpower tramite un contratto di staff leasing può quindi aderire e fruire di questa formazione anche da smartphone, in qualsiasi orario extra lavorativo 7 giorni su 7 (e-learning asincrono). I corsi hanno una durata di 16-24 ore e abbracciano: dall’alfabetizzazione digitale alla “cittadinanza digitale”, dal web marketing e communication al data analytics, da Office all’utilizzo responsabile dei social media, alla cyber security, fino a corsi più specifici come sistemista junior IT, disegno e programmazione industriale, digitalizzazione della contabilità e dell’amministrazione del personale.
Ad aderire al progetto anche i dipendenti di Experis, divisione di Manpower specializzata nel fornire alle aziende servizi integrati: consulenza informatica e ingegneristica, soluzioni IT, professionisti altamente qualificati e formazione tecnica ed innovativa.
«Dopo otto mesi dal lancio di questa iniziativa, il riscontro ottenuto è positivo e ci fa capire quanto la formazione, soprattutto in campo digitale, sia un asset sempre più cruciale sia per le persone sia per le aziende che devono fare i conti con un crescente mismatch di competenze. Secondo la recente ricerca internazionale “The work that we want”, infatti, il 78% delle aziende teme di non riuscire a formare i dipendenti abbastanza velocemente per stare al passo con gli sviluppi tecnologici nei prossimi tre anni» ha dichiarato Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia.
Per le lavoratrici e i lavoratori che hanno aderito al progetto di upskilling, Manpower ha previsto una premialità, con incentivi economici per ogni corso completato, fino ad un massimo di quattro.