Nomadi digitali: a Bologna la seconda conferenza nazionale

Trasformare i territori italiani in luoghi ideali per lavorare da remoto, creare un portale nazionale per offrire servizi e supporto ai remote worker che vogliono scegliere l’Italia, ottenere fondi e risorse con bandi europei e nazionali: sono alcuni dei progetti dell’Associazione italiana nomadi digitali, che ne discuterà sabato 15 giugno nella seconda edizione della Conferenza annuale sul nomadismo digitale in Italia. L’appuntamento si svolge nell’ambito di We Make Future 2024, al padiglione 30 della Fiera di Bologna, dalle 13.40 alle 16.40.

«Immaginate una nazione in cui i professionisti possono scegliere il proprio luogo di vita, senza dover rinunciare alla carriera, alla crescita professionale, e alla qualità della vita. Questo è il futuro che stiamo costruendo» afferma Alberto Mattei, presidente dell’associazione. «Vogliamo creare un impatto positivo sulle comunità locali e contribuire al rilancio economico e sociale del nostro Paese».

Durante le giornate dell’evento, l’associazione sarà presente con un desk informativo al padiglione 30 (desk D31-E38 D) per raccontare il lavoro in corso, per fare rete e per presentare un programma intorno al quale raccogliere adesioni e sostenitori. La conferenza illustrerà le iniziative e i progetti dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali, volti a trasformare l’Italia in un paese a misura di lavoratori da remoto e nomadi digitali, e l’impatto positivo che questo potrebbe avere su tutto l’ecosistema.

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